Pannelli Solari Fotovoltaici Panasonic Prezzi

Panasonic è considerata una delle migliori marche costruttrici di pannelli solari fotovoltaici. Basata in Giappone, ad Osaka, ha acquisito nel 2009 il settore da Sanyo, altro storico brand di elettronica detenendone il controllo al 100%. Ha poi continuato ad operare specializzandosi nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nel solare.

I prezzi dei pannelli solari Panasonic risultano essere più alti rispetto ai concorrenti ma sono a buon ragione considerati i migliori perchè hanno la più alta efficienza che garantisce rendimenti maggiori nell’ordine del 10 percento in fatto di produzione di corrente elettrica.

Panasonic ha infatti brevettato la tecnologia Hit (Heterojunction with Instrinsic Thin layer) celle fotovoltaiche basate su un sottile wafer di silicio monocristallino circondato da un film amorfo di silicio amorfo ultrasottile. In questo caso si sfruttano tutte e due le tecnologie per aumentare i rendimenti energetici.

Il grafico qui sotto mostra i risultati di un test effettuato a Garching in Germania nell’ arco di 365 giorni, tra il primo 1 gennaio 2009 ed il 31 dicembre. In questo test sono stati utilizzati moduli fotovoltaici HIT-240/235 Panasonic messi a confronto con altri moduli concorrenti nelle stesse condizioni: tetto orientato a sud, 30 gradi di pendenza, Inverter SMA 1700 AC. Il diagramma mostra che i moduli Panasonic HIT hanno avuto un rendimento energetico significativamente più alto rispetto agli altri (fonte Panasonic).

Efficienza dei pannelli solari più alta significa anche minor spazio occupato dai moduli fotovoltaici. Sanyo afferma che per la realizzazione di un impianto da 3kwp utilizzando moduli nkhe 215 che misurano 1580x798x46 mm occorrono 19 mq.

Pannelli fotovoltaici Panasonic e prezzi:

-Panasonic HIT-H250E01; HIT-H245E01: quello da 250 watt ha un’efficienza del 18%, quello da 245 watt del 17,7%. Prezzi circa 300 euro per pannello.
-Panasonic HIP-214NKHE5,HIT N235/240SE10, HIT-210DNKHE1, HIT-205DNKHE1, HIT-200DNKHE1 (tra i 250 euro del più piccolo alle 300 euro di quello da 240 watt).
-HIT N220/215 (prezzi circa 400 euro)
-HIT HDE: HIP-230/225/220HDE1; HIT-240/235HDE4 (prezzi 300 euro per Hde4 da 240 watt)
-HIT NKH: HIP-215/210NKHE1

pannelli-panasonic

Panasonic nel suo catalogo ha anche i pannelli fotovoltaici denominati Hit Double che incrementano ancora di più i rendimenti grazie alla doppia insolazione. I raggi solari infatti colpiscono il pannello, ma anche la superficie dove sono appoggiato (il tetto ad esempio) che deve essere riflettente. Di rimbalzo quindi ci sarà altra insolazione che garantisce un rendimento maggiorato del 20 percento.

Panasonic HIT N340 : HA UN rendimento del 20,3% testato ad una temperatura di 25 gradi, ovviamente in estate, quando si raggiungono temperature molto piu’ alto il rendimento si abbassa.

PANASONIC HIT KURO N330+K : pannello nero per una perfetta integrazione negli edifici, anche verticale per un rendimento del 19.4%.

PANASONIC HIT COMPACT (N300) : è un pannello piu’ piccolo per chi ha problemi di spazio, è lungo infatti 150 cm. L’efficienda del modulo è del 19,5%

Prezzi dei pannelli fotovoltaici a concentrazione

Si parla sempre più dei pannelli fotovoltaici a concentrazione, della loro eccezionale efficienza (il doppio rispetto ad un normale modulo in silicio cristallino), del loro costo minore che rende l’investimento più proficuo grazie agli incentivi del conto energia.pannelli fotovoltaici a concentrazione

Cerchiamo di fare chiarezza, dando qualche consiglio sulla tecnologia relativa al solare a concentrazione. Innanzitutto i prezzi: è vero che costano di meno. Non quanto dovrebbero però, sono più economici di un 20% circa. I pannelli fotovoltaici a concentrazione hanno bisogno di un minor numero di celle fotovoltaiche, quindi meno silicio, ciò abbassa i costi di produzione.

Il funzionamento:
in foto c’è un pannello a concentrazione cinese, della Arima. I moduli che fanno parte del sistema sono particolari. Al loro interno c’è uno specchio che concentra la luce del sole in un punto specifico della cella. C’è quindi bisogno di meno silicio perchè la cella è più piccolina, ciò quindi riduce i costi. Per aumentare l’efficienza poi c’è un inseguitore. I moduli sono montati su un rotore che gira inseguendo la perfetta insolazione a tutte le ore del giorno. Si è così arrivati ad avere efficienze del 35%, quasi il doppio rispetto ad un pannello fotovoltaico ad alto rendimento. Anche perchè in combinazione con questa tecnologia viene utilizzata anche quella dei pannelli multigiunzione. Vengono impilate una sopra l’altra celle in ordine decrescente di spettro di banda. La cella più in alto cattura i fotoni con energia più grande e passa il resto di quelli che non riesce ad assorbire a quella sotto e così via. Ciò fa aumentare ancora di più l’efficienza ed il rendimento.

I vantaggi dei pannelli fotovoltaici a concentrazione sono quindi evidenti: costano di meno, sono più efficienti e quindi producono di più, ma non sono tutte rose e fiori, si presentano anche degli svantaggi.

Lo specchio va pulito spesso, se non è in perfette condizioni non riesce a far rimbalzare il raggio solare. Specchio e lenti con gli agenti atmosferici si opacizzano e quindi andranno cambiati. Il motore che fa girare il sistema fotovoltaico a concentrazione è in funzione tutti i giorni, è chiaro che andrà soggetto a rotture o malfunzionamenti, la manutenzione deve essere quindi costante.
La cella che riceve la luce del sole si riscalda molto di più rispetto ad un classico modulo fotovoltaico e quindi andrà soggetta a deterioramenti (alcuni sistemi infatti hanno un sistema di raffreddamento delle celle).

Prezzi dei pannelli fotovoltaici a concentrazione:
non sono moltissime le aziende che propongono sistemi del genere per impianti piccoli, sotto i 3kwp. Solitamente i pannelli a concentrazione vengono impiegati per grandi impianti con prezzi a partire da 1500 euro per kw.

Comprare i Pannelli Solari Fotovoltaici al Supermercato

Il fiorente business dell’ energia rinnovabile fa gola un po’ tutti tanto che anche i supermercati hanno deciso di buttarsi su questo settore. Da qualche settimana a questa parte è infatti possibile comprare un impianto con pannelli fotovoltaici anche al supermercato. I primi a proporli è Coop che è partita inizialmente nei punti vendita di Bologna Lame, Esp di Ravenna, Ariosto di Reggio Emilia e Meduna di Pordenone, gestiti delle cooperative Coop Adriatica e Coop Consumatori Nord Est. Si possono acquistare impianti fotovoltaici per la propria casa con potenza di 2,8 kwp che nel Nord Italia garantiscono una produzione annua (stime per difetto) almeno di 3200 kw, nel centro di 3500 e nel sud Italia di 4000 kw (ovviamente tutto dipende dall’ insolazione, dalle zone d’ombra, dalla zona della città di appartenenza).

L’iniziativa si chiama “sole nel carrello”, i pannelli solari venduti sono di produttori come Solsonica, Sma, Sunerg e Canadian Solar. Si tratta di moduli fotovoltaici di fascia media come efficienza e prezzo, ma comunque di ottima qualità.

I clienti che intendono acquistare gli impianti possono scegliere tra due tipologie : uno made in Europe (da’ diritto ad un premio incentio con il quarto conto energia del 10% sulla tariffa), l’altro di provenienza estera e coperto da certificazione internazionale. Entrambi le soluzioni garantiscono la stessa potenza complessiva, pari a 2,880 KWp. Il pacchetto viene venduto chiavi in mano e comprendere il progetto, l’ installazione, le pratiche amministrative per l’allaccio per usufruire degli incentivi ventennali del conto energia e l’assicurazione di 1 anno stipulata con Unipol.

Prezzi degli impianti fotovoltaici: 10.770 euro per il made in Europe, mentre per quello definito “internazionale”il costo è leggermente piùbasso, pari cioè a 9.900 euro. In tutti e due i casi è possibile rateizzare l’investimento spalmandolo per 8 anni sulle bollette energetiche.

Chi acquista entro la fine del 2011, potrà usufruiredi uno sconto di 250 euro. La garanzia dei moduli fotovoltaici viene data dalla casa costruttrice che solitamente è di 10 anni sul prodotto e di 25 anni sull’80% di resa del pannello PV.

Quanto rende un impianto solare fotovoltaico

Quanto rende installare i pannelli solari fotovoltaici? In quanto tempo si recupera l’investimento iniziale? Sono le due principali domande che si rivolgono coloro interessati all’ acquisto di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Un recente studio di Mps (la ricerca completa è consultabile a questo indirizzo) mette in luce come nel centro Italia ci vogliano 13 anni per recuperare l’investimento iniziale. Un po’ troppi secondo noi.

Lo studio di MPS ha preso come riferimento 20mila euro per sostenere il costo dell’installazione di un impianto da 3 kwp di potenza. Ciò accadeva qualche anno fa, ora per la stessa cifra si installa un sistema di potenza doppia, da 6 kwp, di conseguenza un impianto da realizzare sopra il tetto di casa o su giardino costa circa 10-11 mila euro per 3 kwp. Significa che l’investimento iniziale si recupera in 6 anni e mezzo, qualcosa in più a seconda della data di messa in funzione dell’ impianto (gli incentivi scendono in maniera proporzionale di mese in mese nel 2011 e di semestre in semestre nel 2012 e dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull’energia immessa nel sistema elettrico).

In Italia a settembre 2011 sono stati censiti 272.822 impianti fotovoltaici (solo nei primi 9 mesi del 2011 ne sono entrati in funzione 117 mila). E’ chiaro che al sud, con un’insolazione maggiore, sono più produttivi, ma anche al nord la convenienza c’è.

Un impianto ben esposto, senza ombra durante l’insolazione, può produrre nell’ Italia settentrionale circa 1000-1200 kw l’anno ogni kwp di pannelli installati. Al Centro Italia circa 1300-1400, al sud anche 1500-1600 kilowatt annui. Ovviamente dipende dal tipo di modulo fotovoltaico scelto, quelli a maggiore efficienza come Sun Power o Panasonic rendono di pù, a tal proposito vedere come aumentare il rendimento dei pannelli fotovoltaici.

Calcolando l’incentivo del Gse di 0,275 euro per watt prodotto (se l’impianto entra in funzione entro fine giugno 2012) in centro Italia si guadagnano 1100 euro l’anno (calcolando una produzione di 4000 watt annui). A ciò si deve aggiungere il risparmio energetico prodotto in bolletta perchè durante il giorno si consuma ciò che si produce con i pannelli (calcolo approssimativo di 500 euro in cui sono incluse le spese per la corrente acquistata la notte). E’ ovvio che dovremo cercare di consumare il più possibile la corrente durante il giorno e meno la notte, ma con un calcolo del genere guadagneremo 1100+500 ovvero 1600 euro annue.

Se abbiamo speso 10mila euro per l’installazione di un sistema fotovoltaico, cosa fattibile vista la discesa dei prezzi, in circa 6 anni e 2 mesi abbiamo recuperato l’investimento iniziale, dopodichè guadagneremo la stessa cifra per altri 13 anni e 10 mesi (gli incentivi durano per 20 anni). Questo già con le tariffe al primo semestre 2012. Nel secondo semestre si abbasseranno a 0,252 euro per kw e nel 2013 ancora di più. I calcoli andranno rifatti ma si spera che per quella data anche i prezzi dei pannelli solari si siano abbassati in maniera proporzionale.

Pannelli Fotovoltaici Kyocera, tra i migliori giapponesi

Kyocera è una delle società leader che opera nel settore del fotovoltaico da 35 anni con le certificazioni ISO 9001 e 14001 (qualità la prima, gestione ambientale la seconda). I pannelli made in Japan, dotati di marcatura CE e certificazione TUV, sono considerati tra i migliori anche se il prezzo è sicuramente superiore a quelli cinesi e anche a molti modelli italiani o tedeschi.

Alla stregua dei pannelli Panasonic, concorrenti giapponesi, hanno rendimenti molto alti con percentuali comprese tra 16 e 18% con il record del 18,5% ottenuto in laboratorio nel 2006 su un modulo fotovoltaico.

Leggi anche: inclinazione pannelli solari

I modelli a silicio multi cristallino presenti sul mercato residenziale-privato spaziano tra i 16 e 230 kw. Serie KC 16T, 21T, 32T sono i più piccoli rispettivamente da 16,17 e 32 watt per utilizzo vario come barche, camper ecc. Per gli impianti fotovoltaici residenziali si usano i modelli da 315W, 245W 240W 235W 230W 215W 210W 205W 185W 135W tutti con una tolleranza massima del 5%. La serie è KD (KD315, KD245GX-LPB KD240GX-LPB KD235GX-LPB KD230GX-LPB KD215GX-LPU KD210GX-LPU KD205GX-LPU KD185GX-LPU KD135GX-LPU).

Serie KC Kyocera, è quella più economica con il vetro meno robusto: modelli KC125GT KC130GT KC167GT KC170GT KC175GT KC190GT KC200GT.

Efficacia dei pannelli fotovoltaici dopo 25 anni:
il raffronto può essere fatto sulla centrale di Sakura a Narita in Giappone che è stata inaugurata nel 1984. Qui sono stati montati 1000 moduli di pannelli Kyocera per un totale di 43KW esposti a 45mila ore di irradiazione solare. Le ricerche della casa giapponese hanno mostrato una degradazione del 9,6% dopo 25 anni e del 4,0% dopo 10 anni.

Prezzi dei Pannelli Fotovoltaici Kyocera:
il costo è leggermente superiore rispetto alla media anche se non si pone al top. Il prezzo per watt in Italia tra 2,5 e 3 euro  (Solar Buzz indica in Europa un prezzo medio 2,51 euro ad agosto 2011 per watt per i pannelli fotovoltaici). Per un pannello da 230 watt si pagano tra i 650 ed i 750 euro.

Tegole Fotovoltaiche, consigli e Prezzi

Le tegole fotovoltaiche permettono di installare i pannelli solari in modo che si incastrino perfettamente e, soprattutto in maniera architettonica, con l’edificio. Vengono mimetizzate tra i coppi oppure si sostituiscono completamente alle vecchie tegole. Le tecnologie con cui sono realizzati i moduli fotovoltaici all’interno delle tegole sono tante, così come sono numerosi i produttori che le commercializzano, ognuno con la propria soluzione ed i propri prezzi.

Vari tipi di tegole fotovoltaiche:
-quelle a film sottile: si tratta di una lastra flessibile (thin film) fotovoltaica che viene incassata all’ interno e segue il profilo curvo della tegola. E’ il massimo dell’integrazione, un coppo così realizzato si fa fatica a distinguerlo da uno normale. I vantaggi sono rappresentati appunto dalla massima integrazione architettonica che si raggiunge, ideale per i centri storici e per mantenere il decoro di un edificio, gli svantaggi invece risiedono nell’enorme quantità di spazio richiesto perchè il film, essendo disteso per seguire la curva del coppo non potrà avere il massimo irraggiamento solare; ci vuole quindi almeno il doppio di superficie rispetto ai moduli fotovoltaici in silicio cristallino.

Per avere 1 kwp di potenza bisogna installare tra i 15 ed i 18 mq di tegole fotovoltaiche.
-quelle a silicio mono o policristallino: qui le soluzioni sono tante e anche le più utilizzate. I produttori si sono sbizzarriti in vari modi per cercare di integrare i pannelli fotovoltaici dentro la tegola oppure accanto disponendoli in tanti piccoli moduli (migliore integrazione) oppure in più grandi. Le foto ci dimostrano le varie soluzioni della varie aziende di tegole fotovoltaiche. In questo caso possono bastare anche 7-8 mq per kwp.

Vantaggi delle tegole fotovoltaiche:
come detto risiedono nell’integrazione architettonica. E’ bene ricordare ciò che dispone il Gse a riguardo : “le tegole fotovoltaiche si devono inserire completamente nell’organismo edilizio, svolgendo, oltre a quelle strettamente energetiche, anche alcune o tutte le funzioni riferibili ad elementi e subsistemi d’involcuro convenzionali. L’insieme dei moduli fotovoltaici, delle relative strutture d’interfaccia e dei subcomponenti funzionali aggiuntivi associati deve sostituire elementi tradizionali dell’edificio, assicurando la chiusura e la copertura dello stesso. In particolare, la superficie fotovoltaica deve:
– garantire la tenuta all’acqua e la conseguente impermeabilizzazione della
struttura edilizia;
– garantire una tenuta meccanica comparabile con quella dell’elemento
edilizio sostituito;
– non compromettere la resistenza termica dell’involucro durante il periodo invernale, né aumentarne il carico termico estivo“.
C’è un motivo perchè si devono seguire delle regole di integrazione, è perchè si riceve un premio agli incentivi.

Svantaggi delle tegole fotovoltaiche:
costano di più rispetto ai classici panelli solari posati ad esempio su un tetto piano o terreno e spesso, ma non sempre (dipende dalla tecnologia usata), sono meno efficienti per cui hanno bisogno di maggiore superficie.

Incentivi tegole fotovoltaiche per 20 anni su impianti con potenza compresa tra 1 e 20 kw:
-per impianti che entrano in funzione entro fine 2011 si ricevono 0,427 euro per kilowatt prodotto
-per impianti che entrano in funzione entro il primo semestre 2012 si ricevono 0,418 euro
-per impianti che entrano in funzione entro il secondo semestre 2012 si ricevono 0,41 euro
A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull’energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica: 0,398 euro (tariffa autoconsumo) e 0,543 (tariffa omnicomprensiva). Nel corso dei vari semestri del 2013 e 2014 le tariffe si abbassano nell’ ordine del 3-4% ogni 6 mesi.

Prezzi tegole fotovoltaiche:
come detto i costi sono più alti rispetto a soluzioni di moduli fotovoltaici classici, a volte si spende anche il doppio. Per un impianto con tegole fotovoltaiche da 3 kwp i prezzi oscillano tra i 18 mila ed i 25mila euro. Ovviamente dipende dalla tecnologia usata, dal produttore e anche dalla zona di realizzo.

Le marche di tegole fotovoltaiche migliori e più conosciute in Italia sono: Tegosolar (Tegola Canadese), Rem (Techtile), Wegalux, Prefa, Saint Gobain, Schott Solar, Solar Century, Wurth, Schuco.