Pannelli Fotovoltaici su Facciata

I pannelli fotovoltaici occupano parecchio spazio. Ci vogliono tra i 7 e gli 8 metri quadri per kilowatt di potenza installata, quindi un sistema per una famiglia di 4 persone, da almeno 3 KWp, occupa circa 25 metri quadri.

Non tutti hanno questo spazio a disposizione e, soprattutto, una zona che sia sempre ben soleggiata. Per questo motivo è nata l’esigenza di sfruttare anche le facciate orizzontali di palazzi o ville, ma non solo. Vanno bene frontespizi, solai, balconi, terrazzi, ovunque ci sia posto possiamo montare i nostri moduli fotovoltaici. 

Montare i pannelli fotovoltaici su una facciata non è un grande problema a meno che non ci siano vincoli architettonici legati all’edificio o ad una particolare zona di centro storico (in quel caso possiamo installare le tegole fotovoltaiche).

L’unica problematica è individuare una facciata che faccia al caso nostro. Deve necessariamente essere esposta a sud, anche sud-est, anche sud-ovest andrebbe bene.

Dobbiamo avere in mente questa cosa: un pannello fotovoltaico da’ il massimo di se quando i raggi solari lo colpiscono perpendicolarmente e formano un angolo di 90 gradi. Date un’occhiata alla figura sotto per capire.

E’ chiaro che queste circostanze non si verificheranno mai in modo ottimale a meno che non installiate i moduli su un cosiddetto “inseguitore solare” ovvero un sostegno motorizzato che si muove seguendo il sole ed esponendo i moduli sempre in modo ottimale rispetto alla nostra stella piu’ vicina.

Anche l’inclinazione dei pannelli solari è importante. D’estate il sole è molto alto nel cielo, quindi pannelli devono essere inclinati di 30 gradi rispetto al piano. In inverno invece è piu’ basso, quindi i pannelli dovrebbero trovarsi un po’ piu’ alzati rispetto alla terra, diciamo 45 gradi.

Tutto ciò in una facciata verticale non è possibile, ma a noi non interessa. Di sicuro perderemo un po’ in efficienza, ma riusciremo lo stesso a produrre energia elettrica, e non poca.

Si ma quando sono in grado di produrre i moduli solari? Per ogni Kw installato di potenza siamo in grado di produrre al Nord Italia circa 1200 kilowatt l’anno, al centro 1300, al sud Italia 1500 kilowatt. Ovviamente questi valori sono molto aleatori. Possono variare anche a seconda delle annate, poco sole in un anno tanto in un altro e del rendimento dei pannelli fotovoltaici.

I moduli solari che si utilizzano per la produzione di energia elettrica non riescono a sfruttare tutta la luce solare che ricevono. Mediamente per quelli a silicio cristallino i rendimenti si attestano tra il 14 ed il 22%. Se utilizziamo invece i pannelli in thin film, quelli a pellicola sottile che possono “avvolgere” anche una facciata curva, i rendimenti scendono tra il 9 ed il 13%. Con le nuove tecnologie si arriva anche al 15-16%.

fotovoltaico-su-facciata

 

La differenza la fa dunque anche un buon modulo solare, leggi la nostra guida ai migliori pannelli fotovoltaici. C‘è da ricordare anche che l’elettricità prodotta sarà in “continua” per trasformarla in alternata, per renderla utilizzabile con i nostri apparate elettrici, o per immetterla nella rete, avremo bisogno dell’ inverter, quell’ apparecchio che trasforma la corrente da Continua, CC, ad alternata, AC.

Le vetrate fotovoltaiche sono un’altra recente innovazione che permette di sfruttare le finestre di una palazzina. Tanto spazio dunque per montare pannelli che hanno una caratteristica, quella di far passare una percentuale di luce. Dunque non saranno delle finestre completamente oscuranti. Un’ottima soluzione per aumentare lo spazio disponibile per il nostro sistema fotovoltaico.

Sono moduli (semi) trasparenti che possono essere utilizzati per sostituire vari elementi architettonici comunemente realizzati con vetro o materiali simili, come finestre e lucernari. Oltre a produrre energia elettrica, possono generare un maggiore risparmio energetico grazie all’isolamento termico superiore e alle proprietà di controllo della radiazione solare.

I pannelli solari trasparenti utilizzano un rivestimento di ossido di stagno sulla superficie interna delle lastre di vetro per far uscire la corrente dalla cella. La cella contiene ossido di titanio che è rivestito con un colorante fotoelettrico.

La maggior parte delle celle solari convenzionali utilizza la luce visibile e infrarossa per generare elettricità. Al contrario, la nuova cella solare innovativa utilizza anche la radiazione ultravioletta. Utilizzato per sostituire il vetro di una finestra convenzionale, o posizionato sopra il vetro, la superficie di installazione può essere ampia, portando a potenziali usi che sfruttano le funzioni combinate di generazione di energia, illuminazione e controllo della temperatura.

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