Fotovoltaico sul Balcone Prezzi e Funzionamento
In tempo di crisi energetica, con il gas ed il prezzo della luce elettrica salito in maniera esponenziale, in molti stanno pensando all ‘installazione di un impianto fotovoltaico. In pochissimi però hanno la possibilità in un condominio di avere a disposizione uno spazio su tetto o comunque su un piano. Attici e superattici si prestano bene, ma tutti gli altri appartamenti devono sfruttare altre superfici.
Il fotovoltaico sul balcone è la soluzione migliore, permette di sfruttare il frontespizio per montare alcuni moduli atti a produrre energia elettrica. Già si vedono alcuni balconi con pannelli fotovoltaici montati verticalmente, è ovviamente già si creano le prime polemiche.
In molti contestano la “bruttura” che si viene a creare nell ‘edificio, specialmente se si vive in palazzine che hanno una certa rilevanza architettonica.
Si può installare un sistema fotovoltaico sul balcone?
l’articolo 1122-bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale con la legge 220/2012 recita quanto segue:
“E’ consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato. “
L’assemblea condominiale però, a salvaguardia del decoro architettonico o condominiale, può stabilire dei limiti e delle alternative. Diciamo che la questione è nebulosa e per evitare problemi condominiali, con conseguenti cause e limiti è bene parlarne in assemblea per ricevere un consenso.
Quanto produce fotovoltaico da balcone?
dipende ovviamente dalla potenza dell’ impianto che è diretta conseguenza del numero dei moduli fotovoltaici installati e dalla loro grandezza.
In centro Italia con una potenza di 1 Kwp in condizioni ottimali di insolazione, quindi esposizione a sud oppure sud-ovest e nessuna ombreggiatura presente durante tutto l’arco della giornata, possiamo produrre in 1 anno circa 1100-1200 Kilowatt di energia elettrica.
Questo valore può essere ritoccato al ribasso o al rialzo a seconda del rendimento del pannello fotovoltaico. Ci sono alcuni moduli che hanno rendimenti del 15%, altri del 22%. Solitamente il miglior rendimento si ottiene da un modulo in silicio cristallino di potenza compresa tra 350 e 400 watt. Basterebbero dunque 3 moduli per arrivare ad avere circa 1-1.2 Kwp di potenza installata.
Come funziona il fotovoltaico da balcone?
Il funzionamento è abbastanza semplice:
I moduli fotovoltaici sono esposti al sole e producono in tempo reale energia elettrica che viene inviata tramite cavi elettrici ad un inverter che la trasforma da continua ad alternata. L’energia elettrica viene immessa in rete, sul circuito di casa per essere consumata.
L’abbiamo spiegata in maniera molto semplice, in realtà le cose sono un pochino piú complesse, specie se avete scelto di essere ancora connessi al gestore energetico. In pratica l’energia che non consumate viene venduta a terzi, ed il gestore vi riconosce un credito per acquistare elettricità la notte, quando i pannelli fotovoltaici non producono. Vedi a tal proposito lo SCAMBIO SUL POSTO.
Gli impianti fotovoltaici da balcone hanno tutte le componenti degli impianti solari tradizionali, ma sono generalmente più compatti perché, al posto del classico inverter, montano un micro inverter su ogni modulo.
A volte la gestione ed il monitoraggio della produzione energetica avviene da smartphone ( si visualizzano le stesse informazioni che gli schermi LCD dei controller solari mostrano negli impianti tradizionali).
L’altra differenza sostanziale, rispetto ai sistemi tradizionali, è che questi piccoli impianti fotovoltaici si possono collegare direttamente alla rete di casa tramite una comune presa elettrica. In pratica: sono già pronti all’uso. Parliamo in questo caso di kit fotovoltaici composti da uno o due moduli.
I pannelli solari di questo tipo sono a volte offerti in coppia e possono essere cablati insieme in stringhe di due o più unità.
Fotovoltaico da balcone con accumulo
In commercio è possibile trovare anche sistemi di fotovoltaico su balcone con accumulo ovvero dotati di sistemi con batterie per “immagazzinare” l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla di notte oppure quando è buio o c’è scarsa produzione.
Questi sistemi possono funzionare in modo autosufficiente, cioè indipendentemente dalla rete elettrica, e sono in grado di alimentare gli elettrodomestici della casa anche in caso di blackout.
Fotovoltaico su balcone prezzi
i costi sono contenuti:
- 250 euro iva inclusa per ogni modulo da 350 watt
- 500 euro per un inverter fino a 2000 watt
- 150 euro per il sistema di fissaggio per ogni singolo modulo
- 100 euro per cavi
l prezzo per un il sistema di accumulo dell’energia della batteria può invece variare notevolmente. Il prezzo di un sistema di batterie può variare da 500 a ben oltre 10.000 euro e viene dimensionato a seconda della potenza dell’ impianto.
La media generale del prezzo di un sistema di batterie agli ioni di litio (esclusi i costi di installazione) potrebbe essere di circa 1.000 euro per kWh.
Le spese di installazione potrebbero variare da almeno 500 fino a 2.000 euro a seconda della complessità del sistema. Alcuni sistemi includono l’inverter mentre per altri potrebbe essere necessario aggiungerlo.
Permessi per installare fotovoltaico da balcone
L’installazione di pannelli fotovoltaici è oggi considerata come “manutenzione ordinaria” e ricade nell’ambito della “edilizia libera”.
Pertanto, l’installazione di pannelli fotovoltaici sul balcone di casa è più o meno paragonabile al rifacimento di una facciata esterna o all’installazione di una tenda da sole. Non sono necessarie particolari autorizzazioni, anche se, come vedremo tra poco, bisogna comunque portare avanti un iter burocratico e compilare alcuni moduli.
Procedura per sistemi fino a 800 W
Secondo l’attuale norma di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica CEI 0-21 del 2019-04, gli impianti di produzione fino a 800 W possono essere collegati con procedure semplificate.
In particolare la norma distingue tra sistemi fino a 350 W (definiti Plug & Play) e sistemi più grandi, ma comunque inferiori a 800 W. Nel primo caso, in cui ricadono la maggior parte degli impianti da balcone dotati di un solo pannello, l’installazione può essere notificata con una semplice comunicazione al gestore di rete inviando La Comunicazione Unica per impianti di produzione di potenza inferiore a 800 W (LEGGI LA Delibera ARERA 315-2020).