Pannelli Fotovoltaici Cigs per l’Integrazione Architettonica

Conosciamo ormai perfettamente la forma dei pannelli fotovoltaici perchè siamo abituati a vederli sopra i tetti delle case. Un po’ meno siamo in grado di riconoscere i moduli Cigs O Cis detti anche a film sottile, thin film. Vengono molto spesso utilizzati per essere perfettamente integrati con il profilo architettonico di un tetto o delle pareti esterne di un edificio. Oggi parleremo di questa tecnologia, dei vantaggi, delle differenze con il classici pannelli fotovoltaici a silicio cristallino e della loro convenienza.

Cigs sta per Copper, Indium, Gallium, Selenide, ovvero Rame, Indio, Gallio, Seleniuro, i componenti utilizzati per realizzarli. Ci sono anche altre tecnologie con cui vengono realizzati: Cis (Rame, Indio, Seleniuro), tellururo di cadmio (CdTe) e silicio amorfo (a-Si).

pannelli_thin_film

Che differenza c’è tra Cigs e Pannelli in Silicio cristallino

Lo spessore dei Cigs varia da pochi nanometri (nm) a decine di micrometri (micron), molto più sottile rispetto alla quella convenzionale, quella di prima generazione con celle a silicio cristallino (c-Si), che utilizza wafer fino a 200-300 micron.

Questo permette alle celle a film sottile di essere flessibili, come un foglio di carta. Si piegano, avvolgono qualsiasi elemento e si trasportano con molta facilità. Quindi pesano di meno e hanno meno resistenza o attrito.

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Vengono utilizzate nella realizzazione di impianti fotovoltaici integrati, nei tetti con tegole fotovoltaiche, nei lastrici e come cella semi-trasparente per essere inserita nelle vetrate delle case. Possiamo in questo modo sfruttare tutte le superfici possibile per la loro installazione.

Efficienza

i moduli a film sottile hanno rendimenti piú bassi rispetto ai quelli in silicio. Parliamo di una media del 9-10% contro un 15-20%. Nel corso degli anni però l’efficienza è migliorata e sono stati testati moduli che raggiungono il 20%.

Il grafico qui sotto ben illustra la situazione dei rendimenti delle varie tecnologie fotovoltaico. Al top ci sono i pannelli solari multigiunzione che arrivano al 44%, grafico viola, poi quelli in cristallino, grafico blu, e poi in verde i thin film. Si tratta ovviamente delle massime efficienze, ottenibili con prodotti non ancora del tutto commercializzati.

efficienza_thin_film

 

Nonostante questi miglioramenti nelle performance, la quota di mercato del film sottile non ha mai raggiunto più del 20 per cento di penetrazione negli ultimi due decenni.

Altre tecnologie a film sottile, che sono ancora in una fase iniziale di ricerca, sono classificate come celle fotovoltaiche di terza generazione e includono l’uso di elementi organici, celle sensibilizzate con coloranti, celle solari a polimeri, che utilizzano nanocristalli, il micromorfo e le celle solari perovskite.

Meglio film Sottile o Cigs o Silicio cristallino

se avete poco spazio a disposizione, i moduli a silicio cristallino sono quelli che fanno per voi. Per riuscire a realizzare la stessa quantità di energia elettrica nell’ anno i thin film hanno bisogno di uno spazio quasi doppio.

Per un impianto fotovoltaico da 3 Kwp necessitiamo di 21-25 mq con moduli poli o monocristallini, con il film sottile dobbiamo mettere in conto almeno 40-45 mq.

Un altro svantaggio dei film sottile è legato alla loro durata. La vita di un pannello cigs è un pochino inferiore.

I cigs hanno però diversi vantaggi:

  • costano di meno. Dato che abbiamo solo bisogno di uno spessore di pochi micron di materiale, ci vogliono meno materie prime.
  • rispondono meglio in giornate nuvolose o se ci sono ombreggiamenti sulle celle: in parole povere quelli a silicio cristallino si prendono solo una porzione dello spettro solare dei raggi, i thin film invece tutta la gamma.
  • possono essere rimossi con facilità e non hanno bisogno di supporti pesanti per l’installazione, risparmiamo denaro per le staffe.
  • si installano anche negli edifici dei centri storici perchè poco invasivi visivamente.

Tegole Fotovoltaiche, consigli e Prezzi

Le tegole fotovoltaiche permettono di installare i pannelli solari in modo che si incastrino perfettamente e, soprattutto in maniera architettonica, con l’edificio. Vengono mimetizzate tra i coppi oppure si sostituiscono completamente alle vecchie tegole. Le tecnologie con cui sono realizzati i moduli fotovoltaici all’interno delle tegole sono tante, così come sono numerosi i produttori che le commercializzano, ognuno con la propria soluzione ed i propri prezzi.

Vari tipi di tegole fotovoltaiche:
-quelle a film sottile: si tratta di una lastra flessibile (thin film) fotovoltaica che viene incassata all’ interno e segue il profilo curvo della tegola. E’ il massimo dell’integrazione, un coppo così realizzato si fa fatica a distinguerlo da uno normale. I vantaggi sono rappresentati appunto dalla massima integrazione architettonica che si raggiunge, ideale per i centri storici e per mantenere il decoro di un edificio, gli svantaggi invece risiedono nell’enorme quantità di spazio richiesto perchè il film, essendo disteso per seguire la curva del coppo non potrà avere il massimo irraggiamento solare; ci vuole quindi almeno il doppio di superficie rispetto ai moduli fotovoltaici in silicio cristallino.

Per avere 1 kwp di potenza bisogna installare tra i 15 ed i 18 mq di tegole fotovoltaiche.
-quelle a silicio mono o policristallino: qui le soluzioni sono tante e anche le più utilizzate. I produttori si sono sbizzarriti in vari modi per cercare di integrare i pannelli fotovoltaici dentro la tegola oppure accanto disponendoli in tanti piccoli moduli (migliore integrazione) oppure in più grandi. Le foto ci dimostrano le varie soluzioni della varie aziende di tegole fotovoltaiche. In questo caso possono bastare anche 7-8 mq per kwp.

Vantaggi delle tegole fotovoltaiche:
come detto risiedono nell’integrazione architettonica. E’ bene ricordare ciò che dispone il Gse a riguardo : “le tegole fotovoltaiche si devono inserire completamente nell’organismo edilizio, svolgendo, oltre a quelle strettamente energetiche, anche alcune o tutte le funzioni riferibili ad elementi e subsistemi d’involcuro convenzionali. L’insieme dei moduli fotovoltaici, delle relative strutture d’interfaccia e dei subcomponenti funzionali aggiuntivi associati deve sostituire elementi tradizionali dell’edificio, assicurando la chiusura e la copertura dello stesso. In particolare, la superficie fotovoltaica deve:
– garantire la tenuta all’acqua e la conseguente impermeabilizzazione della
struttura edilizia;
– garantire una tenuta meccanica comparabile con quella dell’elemento
edilizio sostituito;
– non compromettere la resistenza termica dell’involucro durante il periodo invernale, né aumentarne il carico termico estivo“.
C’è un motivo perchè si devono seguire delle regole di integrazione, è perchè si riceve un premio agli incentivi.

Svantaggi delle tegole fotovoltaiche:
costano di più rispetto ai classici panelli solari posati ad esempio su un tetto piano o terreno e spesso, ma non sempre (dipende dalla tecnologia usata), sono meno efficienti per cui hanno bisogno di maggiore superficie.

Incentivi tegole fotovoltaiche per 20 anni su impianti con potenza compresa tra 1 e 20 kw:
-per impianti che entrano in funzione entro fine 2011 si ricevono 0,427 euro per kilowatt prodotto
-per impianti che entrano in funzione entro il primo semestre 2012 si ricevono 0,418 euro
-per impianti che entrano in funzione entro il secondo semestre 2012 si ricevono 0,41 euro
A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull’energia immessa nel sistema elettrico. Sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica: 0,398 euro (tariffa autoconsumo) e 0,543 (tariffa omnicomprensiva). Nel corso dei vari semestri del 2013 e 2014 le tariffe si abbassano nell’ ordine del 3-4% ogni 6 mesi.

Prezzi tegole fotovoltaiche:
come detto i costi sono più alti rispetto a soluzioni di moduli fotovoltaici classici, a volte si spende anche il doppio. Per un impianto con tegole fotovoltaiche da 3 kwp i prezzi oscillano tra i 18 mila ed i 25mila euro. Ovviamente dipende dalla tecnologia usata, dal produttore e anche dalla zona di realizzo.

Le marche di tegole fotovoltaiche migliori e più conosciute in Italia sono: Tegosolar (Tegola Canadese), Rem (Techtile), Wegalux, Prefa, Saint Gobain, Schott Solar, Solar Century, Wurth, Schuco.